E’ arrivato il momento di chiederci la rilevanza dell’azione che abbiamo intrapreso come Comitato e che ha visto questa crescente adesione in poco più di un mese.
Siamo partiti dalle sollecitazioni del quotidiano, dalle difficoltà che una mancanza di visione nella realizzazione delle infrastrutture viarie ha provocato nella vita di tutti, portandoci nel tempo gravi problemi di sicurezza nel transito, problemi ambientali sulla costa e un abbandono progressivo delle nostre aree interne. La mancanza di visione della politica ci ha segnato la vita e segnerà quella delle prossime generazioni . Anche noi potevamo lamentarci, andare con qualche sfogo sui giornali e poi accettare l’ineluttabilità di una situazione immodificabile, rifugiandoci nel privato cercando di tutelare i nostri interessi individuali.
Non ci bastava !
Abbiamo sentito l’urgenza di affrontare insieme le problematiche sentendoci comunità che vuole tornare ad essere protagoniste del proprio futuro, del futuro delle generazione che verranno. Non abbiamo reagito di pancia, abbiamo cominciato a studiare, a dialogare, a confrontarci con esperti sino a formulare proposte alla politica, senza alcuna presunzione, ma con la volontà di un dialogo che possa portare ad una soluzione condivisa sulla base di un’analisi approfondita e di una visione che invece è mancata negli ultimi 50 anni per questo territorio.
Ci sentiamo parte di un nuovo mondo che sta nascendo. Quello di un terzo settore e di quelle imprese radicate nel territorio che stanno portando risposte innovative per il bene comune, che chiedono un nuovo metodo alla politica e che già hanno iniziato esperienze di una nuova cooperazione tra pubblico e privato. Non quello del collateralismo o del consociativismo che ha fatto tanti danni, producendo quelle inefficienze che anche nelle infrastrutture viarie sono macroscopicamente visibili, ma quello di una partecipazione attiva che non chiede favori o utilità, ma una condivisione che si attua nei processi di analisi e proposte sino alla co-progettazione, come anche noi stiamo cercando di fare su questo tema delle infrastrutture