Proposto dalla Fondazione sgdm
Il film:
“Il 15 Gennaio 2009, il mondo assiste al “Miracolo sull’Hudson” quando il capitano Chesley “Sully” Sullenberger effettua un atterraggio di emergenza col suo aereo nelle acque gelide del fiume Hudson, salvando la vita a tutti i 155 passeggeri presenti a bordo. Tuttavia, anche se Sully viene elogiato dall’opinione pubblica e dai media, che considerano la sua un’impresa eroica senza precedenti, le autorità avviano delle indagini che minacciano di distruggere la sua reputazione e la sua carriera”
Una riflessione di Massimo Valentini:
Il primo agosto, con alcuni amici abbiamo visto “Sully”.
Film da vedere!
Centrato sul tema della dignità del proprio lavoro come servizio alla persona in cooperazione con altri, in cui non emerge la figura dell’eroe solitario, tanto cara alla cultura dominante, bensì quella di una persona umile e consapevole della necessità dell’altro. Queste persone si dimostrano poi anche più efficaci degli eroi solitari . Alla fine emerge la consapevolezza di essere parte di un popolo che ciascuno serve con la propria insostituibile peculiarità .
Una bella riflessione critica per la cultura americana che per molti aspetti è anche la nostra.