10 e 11 Giugno 2016
Direzione scientifica di Mauro Magatti, Davide Rondoni, Giulio Sapelli, Giorgio Vittadini
L’avanzare delle conoscenze e delle capacità tecniche sembra paradossalmente sacrificare la potenzialità della singola persona, della sua libertà, nell’immaginare, nel costruire, nel risolvere i suoi problemi grandi e piccoli. Il ricorso a meccanismi sembra il trend generale: le neuroscienze sono chiamate a spiegare e magari a prevedere il comportamento umano; le tecnostrutture a sostituire la complessità spesso inefficace di un’azione politica; l’intelligenza artificiale a risolvere problemi economici sempre più incombenti.
E’ questo il nuovo modo d’interpretare il nostro compito di uomini?