Grande interesse al convegno promosso da Cosvim Confidi e dalla Fondazione San Giacomo della Marca tenutosi nei giorni scorsi su “LE POLITICHE REGIONALI DI SOSTEGNO AL CREDITO, le possibili vie di riforme e sviluppo”, tema sul quale sono stati chiamati a confrontarsi i candidati alla presidenza della regione Marche Luca Ceriscioli,Giovanni Maggi e Gian Mario Spacca.
Nella sua introduzione Valentini ha evidenziato come la politica fondata sul sistema consociativo per la spartizione delle risorse pubbliche che non adotta alcun criterio meritocratico ha determinato una asimmetria concorrenziale tra i confidi regionali sostenendo rendite di posizione inefficienti e creando problemi di illegittimità delle norme in aperta violazione dei principi a tutela della concorrenza. Il sistema consociativo è stato parzialmente superato con la creazione nel 2009 del Fondo Regionale di Garanzia che ha riposto al centro degli interventi la singola impresa in cerca di credito e non la categoria o gli enti emanazioni della categoria. Tale strumento rileva comunque una criticità per la sovrapposizione operativa con il Fondo Centrale di Garanzia statale.
Negli interventi dei candidati il Presidente uscente Gian Mario Spacca ha evidenziato che le Marche hanno resistito meglio che il resto d’Italia anche grazie alle politiche regionali di sostegno all’imprenditorialità e al credito, messe in campo. Se la ricchezza nelle Marche è scesa in questi anni del 12%, la metà di quella nazionale caduta del 24% significa che tali politiche hanno funzionato meglio di quelle dello Stato”. Spacca ha ricordato la necessità, ora, di rafforzare il processo di sburocratizzazione, snellimento, ancoraggio degli strumenti di garanzia alla qualità dei progetti e alla capacità di produrre reddito.
E’ poi intervenuto il candidato Presidente del Movimento 5 Stelle Giovanni Maggi che ha voluto ricordare l’impegno concreto del suo Movimento a sostegno del credito alle pmi: infatti i 5 Stelle con l’iniziativa per il microcredito, per complessivi 40 milioni dei quali 10 stanziati dall’autotassazione dei parlamentari grillini, permette di accedere a finanziamenti fino a 25mila euro riservati alle piccole e medie imprese e ai lavoratori autonomi con partita Iva.
L’intervento di Ceriscioli , candidato Presidente della coalizione di centro sinistra, si è incentrato sulla necessità di procedere al riordino del sistema degli incentivi in un quadro che garantisca la massima trasparenza e nello stesso tempo un criterio che premi i soggetti in grado di creare azioni qualificate e produttive per tutti. Ha sottolineato infine la necessità di procedere al cambiamento di norme e strumenti che la situazione della finanza pubblica oggi richiede.
Infine il Presidente Valentini ha lanciato quattro “Proposte di Riforma della Legislazione sul sostegno al credito delle imprese” :
La mission è come sostenere l’impresa per l’accesso al credito e non le categorie e i confidi collegati . Occorre strutturare gli interventi con le risorse disponibili su contribuzione nel capitale subordinato degli enti di garanzia meritevoli che documentano la capacità tecnica e gestionale di assistenza all’impresa e sulla contribuzione per il fondo di controgaranzia. Occorre riformare tutta la legislazione esistente sui confidi cancellando le norme esistenti e mirando ad una unica legislazione che punti alla centralità dell’impresa attivando lo strumento del voucher che potrà essere usato dagli enti intermediari della garanzia selezionati in base ad indici di qualità . Riguardo alla contribuzione per il fondo di controgaranzia occorre infine verificare la opportunità di gestire il fondo regionale di garanzia in una sezione dedicata per le Marche del fondo centrale di garanzia.